Traslochi a Roma o in un’altra città? Spesso si tende a concentrare il trasloco in pochi giorni: se non lo abbiamo mai fatto prima, pensiamo che sia fondamentalmente uno spostamento di scatoloni. Sappi che la situazione è più complessa: non difficile, ma articolata sì. E bisogna chiamare a raccolta le idee, organizzarsi per tempo per non dimenticare di svolgere alcuni passaggi fondamentali, di cui spesso ci si ricorda quando è tardi, con tutti i disagi che ne conseguono.
In questo articolo mostriamo un vero e proprio diario del trasloco felice, un trasloco che inizia in anticipo di 60 giorni sulla data fissata per l’effettivo cambio di casa… perchè molte cose non possono essere fatte o pensate all’ultimo momento, nè dopo! In questo modo eliminiamo per quanto possibile tutte le fonti di stress da trasloco e di nervosismo.
Cose da fare 60 giorni prima del trasloco
60 giorni sembrano molti: traslochi a Roma e pensi che comunque avrai sempre tutto a portata di mano. Ma proprio perchè la città è grande è ancora più ragionevole pianificare per tempo, per scegliere i servizi migliori, prendere appuntamento per preventivi e per ricordarsi di tutto e tutti. La prima cosa da fare è valutare l’opportunità di avvalersi di una azienda di traslochi Roma per predisporre lo spostamento dei mobili e delle cose più ingombranti. Certo, si può fare appello a qualche conoscente con un camioncino, ma in quel caso bisogna comunque pensare personalmente a come smontare, imballare, caricare, scaricare, rimontare… senza fare danni. Siamo sicuri che è poi così conveniente fare da soli?
D’altra parte il vantaggio di una ditta specializzata è che si occupa anche degli imballaggi, ha un’autoscala, che è fondamentale se ci trasferiamo ai piani alti o qualche mobile non passa dalla porta di ingresso, pensa a smontare e riassemblare l’arredo e smaltisce i materiali… un risparmio di tempo in primo luogo ma anche di denaro: se il mobile si dovesse rompere, se il televisore urtasse perchè non l’abbiamo imballato bene, dovremmo acquistarne uno nuovo. Sono rischi da prendere in considerazione se si decide per il fai da te. E comunque in un trasloco c’è tanto da fare: se una ditta traslochi Roma ci assiste per lo “spostamento degli scatoloni” avremo il tempo di dedicarci con dovizia a tutto il resto… e non è poco!
Cosa fare 30 giorni prima del trasloco
Le utenze: 30 giorni prima dell’effettivo trasloco è consigliabile contattare il proprietario/ex proprietario della casa dove andrete a vivere, per concordarsi in merito alle utenze: in questo modo eviteremo che lui dia disdetta definitiva ai contratti di luce e gas e basterà una voltura delle utenze che è un processo non solo più breve ma anche più economico e semplice, qualsiasi sia il gestore di destinazione.
Gli oggetti meno usati: 30 giorni prima è il momento ideale per iniziare a mettere da parte gli oggetti che si utilizzano meno, dai libri ai soprammobili, dalle bomboniere ai modellini che conserviamo nelle vetrinette, dal servizio di piatti che giunge in tavola solo a capodanno ai vestiti del cambio di stagione. Su ogni imballo scriviamo esattamente il contenuto in maniera da non dover aprire le scatole per sapere cosa c’è dentro.
Le scatole vanno scelte sicuramente per la loro robustezza ma anche per le loro dimensioni: meglio preferire scatole piccole o di media grandezza perchè quelle più grandi saranno difficili da sistemare e sollevare. È sempre meglio riempire il volume di ogni imballaggio, così nel caso venissero impilate, le scatole non cederebbero sotto il peso di quelle sovrastanti. Il materiale da imballaggio può essere reperito in ferramenta o su internet (Amazon e Ebay su tutti), le scatole si possono trovare anche vicino alle casse dei supermercati gratuitamente. Se ci si rivolge ad una azienda come Traslocare Roma, potremmo pensare a tutto noi.