Abbiamo visto cosa fare 60 e 30 giorni prima della data del trasloco: abbiamo pensato alle utenze e scelto i gestori di acqua luce gas e telefono, abbiamo iniziato ad impacchettare gli oggetti che usiamo di meno e abbiamo la ditta Traslocare Roma che ci ha ispirato maggiore fiducia e professionalità.
Cosa fare 15 giorni prima del trasloco
Mancano due settimane alla data fatidica ed è il momento di contattare gli operatori che gestiranno le nuove utenze per sottoscrivere abbonamenti e contratti, comunicando il nuovo indirizzo e prendendo nota di tutti i passi da svolgere.
Probabilmente abbiamo ancora diverse cose da imballare, ad esempio qualche elettrodomestico che si usa meno spesso, come l’ingombrante generatore a vapore, il tostapane, la griglia elettrica. Pensiamo anche a quello che abbiamo nella eventuale cantina o garage e cogliamo l’occasione per disfarci di quello che non serve più: se è in buono stato possiamo farlo venire a ritirare anche gratuitamente da molte associazioni che si occupano di sgomberare i locali ed eventualmente donare quello che viene raccolto.
Se ci trasferiamo lontano dall’attuale indirizzo, ricordiamoci delle cose che potremmo avere in giacenza presso qualche esercizio commerciale: gomme della automobile, vestiti tappeti e coperte in lavanderia o sartoria, oggetti e attrezzature relative al lavoro o all’ufficio.
Cosa fare 7 giorni prima del trasloco
Gli animali domestici: se il trasloco coinvolge anche degli animali è fondamentale pensare anche a loro per tempo: possiamo valutare di lasciarli qualche giorno da un amico finchè la nuova dimora non è sistemata o presso una pensione dedicata. In questo modo troveranno un ambiente (più o meno) definitivo pensato anche per loro (cuccia, cuscini, lettiera, sia cose vecchie e a loro familiari, sia le immancabili novità). Il veterinario potrà consigliare eventualmente anche diffusori elettrici di sostanze che agevoleranno il loro ingresso senza stress nella nuova casa.
I documenti: compriamo qualche raccoglitore colorato e delle cartelline con fogli trasparenti. È il momento di fare ordine ed etichettare i documenti che abbiamo accumulato negli anni: bollette, comunicazioni postali, ricevute di pagamento o di acquisto, scontrini, preventivi e tutto quello che serve per entrare nella nuova casa con ordine.
Cosa fare 3 giorni prima del trasloco
Passiamo a cose molto pratiche in ambito domestico: il giorno del trasferimento è alle porte ed è indispensabile ricordarsi anche del frigorifero. Sbriniamolo e puliamolo.
Prepariamo una scatola o una borsa con il contenuto di emergenza: medicine, cibo in scatola, tovaglioli, piatti, bicchieri e posate come se dovessimo andare in campeggio, carta igienica, fazzolettini, rotoloni ma anche asciugamani, saponi, abiti di ricambio. Tutto quello che può servire nei primi giorni all’interno della nuova casa senza dover necessariamente aprire tutte le scatole insieme per prelevare quello che serve.
Allestiamo anche una piccola cassetta degli attrezzi con nastro adesivo, corde, forbici, coltellini per aprire e chiudere le scatole, ma anche martello, cacciaviti se ci occuperemo di rimontare in prima persona qualcosa nella nuova casa.
Ricordiamoci anche di smontare parabole e impianti satellitari, antifurto e prelevare quello che ci serve da eventuali balconi e terrazzi.
Cosa fare 1 giorno prima del trasloco
Tutto è organizzato e per oggi è sufficiente un sopralluogo: contattiamo la ditta di traslochi Roma per verificare che tutto sia in ordine e che sia stata transennata la porzione di strada che sarà occupata dallo carico/scarico di merci e mobilio.
Il sopralluogo si può estendere anche alla nuova casa per controllare che l’eventuale precedente inquilino non abbia dimenticato nulla a sua volta.
Il giorno del trasloco
Trascriviamo la lettura di tutti i contatori sullo smartphone o sull’agenda che teniamo sempre in borsa, e disattiviamo gli interruttori e i rubinetti principali. Lasciamo le chiavi del vecchio appartamento e assicuriamoci di avere le nuove.
E se ci sono bambini piccoli, facciamo in modo che vivano l’esperienza come un gioco, coinvolgendoli nei preparativi e organizzando per loro qualcosa di alternativo il giorno del trasloco: da un amico, con una babysitter, o perchè no anche insieme a voi, l’importante è che ci si gestisca in maniera che loro siano tranquilli e noi abbiamo la pazienza e la serenità di seguire i lavori.
Cerchiamo di arrivare sul posto prima della azienda di traslochi Roma in maniera da poter supervisionare e coordinare le operazioni.